sabato 12 maggio 2012

[Opinioni su...] WWE 12

Ero indeciso se scrivere o meno questo “Opinioni su…” però dopo varie ore di gioco e il completamento della modalità “storia” ho preso la decisione che mi porterà a passare la successiva mezz’ora a scrivere.

Per la serie “non ci facciamo mancare proprio nulla” oltre ad essere un appassionato di videogiochi e fumetti, oltre ad avere una conoscenza abbastanza ampia riguardante fantasy e fantascienza e chi più ne ha più ne metta e oltre ad avere in casa action figures a non finire, il mio nerdismo mi ha anche permesso di acquisire negli anni una buona conoscenza del mondo del wrestling.

Durante il boom di SmackDown! su italia 1 avevo circa 11 anni ma…non ho iniziato da lì. La mia prima volta con un match di wrestling è stata una domenica mattina con WCW Nitro, sempre su italia 1. Al commento c’era Dan Peterson. Uomini fortissimi che si picchiavano “come i vichinghi” e facevano cose incredibili e impossibili per esseri umani normali in un ring quadrato all’interno di un’arena sfavillante e piena di luci ricolma di gente urlante. Cosa poteva esserci di più figo? Nulla!

Poi tolsero Nitro e qualche anno dopo il wrestling tornò in tv con WWE: SmackDown! Iniziai a seguire questo sport-spettacolo anche in rete e la mia conoscenza nel campo aumentò in maniera esponenziale. Anch’io iniziai a parlare di Angle, Storyline, Bookers, Work, Push e tante altre parole che forse, per chi mi legge, non hanno molto senso ma hanno dei significati ben precisi. Il glossario di Wikipedia in questo caso può illuminarvi e soddisfare le vostre curiosità.

I giochi di wrestling divennero per un lungo periodo gli UNICI a cui giocavo su Ps1. Creavo personaggi, mi inventavo le storie e le scrivevo tutte su un’agenda, che ho ancora in casa; insomma, mi divertivo da pazzi.

Improvvisamente calò il buio più totale sul wrestling in tv, causato dallo scandalo Benoit e se a questo si aggiunge anche il fatto che non comprai ne una PS2 ne una Xbox ne un Gamecube su cui giocare dei titoli successivi della serie WWF/E, otteniamo che la mia passione verso quel mondo iniziò a scemare fino a che smisi di seguirlo anche sul web. Poi arrivò in casa la PS3 e il primo gioco, oltre a quelli in bundle, è stato SmackDown! vs Raw 2008. Quel titolo mi fece passare un sacco di ore a rivivere le stesse emozioni provate con il pad della Ps1 in mano anche se non mi riavvicinò mai al wrestling.

La settimana scorsa ho beccato la febbre, io e il mio pc abbiamo passato molto tempo a letto e ne ho approfittato per recuperare molti degli eventi importanti per il Wrestling accaduti negli ultimi anni e sentii ritornare la voglia di sbattere gli avversari sul tappeto con un nuovo titolo WWE.

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Il gioco si divide in tre distinte modalità

- Esibizione: Classica modalità in cui ci si può scontrare con gli amici o da solo contro il giocatore controllato dalla CPU. Le stipulazioni dei match sono un’infinità e assolutamente non ci si può annoiare.

- Road to Wrestlemania: Mio dio cosa non è questa modalità! Ok. Cercherò di essere chiaro nonostante il discorso sia più complesso. La Road to Wrestlemania è una modalità che c’era già in molti altri episodi però questa è particolare. Ci sono tre storyline interlacciate da piccoli eventi ma differenti poiché hanno protagonisti diversi. Una storyline, per i profani, è la storia che accomuna due o più lottatori, di solito ci sono dei titoli (cinture) di mezzo. Le prime due sono fatte meglio rispetto a quelle dei vecchi episodi ma assolutamente nella norma. L’ultima invece è un fottuto capolavoro. Ho provato nell’ordine: Riverenza, gratitudine, stupore, rabbia, delusione, gaudio e gioia. Con la storia di un gioco di wrestling credo sia il massimo. Cari bookers, vengo di nuovo in aiuto dei profani dicendovi che i bookers sono quelli che scrivono i “copioni”, se metteste in piedi una roba come questa il lottatore “protagonista” diventerebbe in automatico uno dei wrestler più amati della storia al pari di Hulk Hogan e The Rock.

- WWE Universe: è un misto tra General Manager mode e la modalità carriera dei precedenti episodi nulla di particolare da segnalare qui.

Il sistema di combattimento è stato migliorato e semplificato rispetto a prima. Adesso tutto è basato sulla pressione di un solo tasto [X]. Per variare le mosse basta solo direzionare la levetta sinistra nelle quattro direzioni. Molteplici anche le mosse in corsa, dal paletto, di rimbalzo, attacchi fisici e mosse con gli oggetti presi da sotto al ring. Uscire dai conteggio ora è molto più difficile poiché il sistema di “escape” è basato sul riempire una barra tramite la pressione del tasto [X] e rilasciarla al momento giusto per bloccarla in un area gialla che si rimpicciolisce con l’aumentare dei danni sull’avversario che viene schienato. E’ stato studiato anche un sistema di abilità che ha reso decisamente più imprevedibile il gioco e da un taglio più tattico al tutto. La longevità del titolo è ottima grazie anche alla grande quantità di sbloccabili da ottenere e la possibilità di sfruttare la community on-line per condividere e scaricare le creazioni. Una nota di merito va anche all’editor che è completissimo e davvero ben fatto. La creazione di una superstar mi ha portato via 3 ore per aspetto, mosse, entrata, video di entrata eccetera. Per quanto riguarda la grafica non si denota nessun particolare miglioramento. Unica pecca ereditata dai vecchi capitoli sono le animazioni legnose e la gestione delle collisioni che ancora oggi risulta molto poco curata.

BIGGER, BADDER, BETTER è il motto del gioco ed è a mio avviso la realtà dei fatti. E molto più grande, molto più cattivo e fottutamente migliore!

Prova superata per WWE 12.

GIUDIZIO: 4/5

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