martedì 25 giugno 2013

[Opinioni su...] Okami

C’è dell’assurdo nel mondo. Qualcosa di fondamentalmente sbagliato nelle regole che regolano (Game of Words) la realtà per come la percepiamo.

Perché non è UMANAMENTE concepibile che un gioco come Okami se lo siano cagati in quattro gatti.

Quanti, nel mondo occidentale, l’hanno preso per PS2/WII?

Nessuno. I fan chiedono a gran voce un seguito e i produttori dicono: “Lo sappiamo che il gioco è figo. Sì, sappiamo anche che IGN lo ha incoronato Gioco dell’anno del 2006, ma non vende abbastanza. Attaccatevi a sta ceppa”

Okami era nella mia lista dei desideri (quel file excel che qualsiasi videogiocatore ha sul proprio pc e in cui cataloga i giochi da recuperare e le nuove uscite) da un sacco di tempo. Ero deciso ad acquistarlo entro breve quando sony, grazie a quella gran figata dell’instant collection per utenti PS Plus, me lo piazza aggratise. Magnifico! Lo metto in download, attendo, lo installo, ci gioco.

venerdì 21 giugno 2013

Parole in Libertà #3 - Tempo d'estate?

Tempo d’estate, tempo di mare, di sole, di ragazze svestite che camminano per strada o si crogiolano al sole (sì, sì ho capito. Va bene! Anche di ragazzi…).

Ma non per tutti.

Perché c’è chi in questo periodo sta affrontando qualcosa di importante, qualcosa che segna il passaggio da un mondo fatto di certezze ad uno fatto di incertezze.
E’ l’esame di maturità.
Riflettiamo un po’ sul valore di questo esame, ok?
Vediamo…ci sono!
Lo Hobbit. Il film, il libro, non importa. Quello che conta è il contenuto.
Il giovane Bilbo Beggins vive nella contea. Sa che c’è un mondo vastissimo lì fuori ma se ne batte il batacchio. Lui nella contea ci vive benissimo, è tranquillo. Poi arriva un vecchio stregone rompiscatole e insieme a lui arrivano anche dei nani che gli invadono casa. Il vecchio dice: ti va di far parte di questo gruppo e di partire per un’avventura?
Stessa cosa capita a migliaia di personaggi, che siano televisivi, cinematografici o letterari non fa differenza.

martedì 5 febbraio 2013

Metal Gear Rising: Revengence - Quello che la DEMO mi ha procurato

Questo gioco farà cagare perché non é Kojima che l'ha creato.
Questo gioco farà cagare perché Kojima ha soltanto fatto da supervisore.
Questo gioco farà cagare perché non c'è Snake.
Questo gioco farà cagare perché non è uno Stealth.
Questo gioco farà cagare perché Raiden fa cagare.
Questo gioco farà cagare perché non è un Metal Gear come gli altri.

Frasi, quelle sopra, che ho letto e riletto nei forum specializzati nei mesi e gli anni passati dall'annuncio di questo Metal Gear Rising: Revengence.

Finalmente dopo annunci, rinvii, tentate cancellazioni, cavallette, inondazioni, armageddon eccetera eccetera, i Platinum Games (creatori di Mad World, Vanquish, Bayonetta e del recente Anarchy Reigns) hanno preso in mano questo progetto ormai alla deriva e ne hanno fatto un gioco vero e proprio. Gioco che arriverà nelle nostre casette il 20 di questo mese (o almeno così si dice).